Molti di noi sanno ormai che le cellule staminali sono molto ‘flessibili’ riguardo ai tipi di cellule che possono diventare. Ma questa flessibilità, o pluripotenza viene con un prezzo. Diversi studi hanno dimostrato che il sistema immunitario del corpo attacca e respingere le cellule staminali trapiantate persino quelle geneticamente identici, rendendo difficile immaginare la loro utilità nelle terapie a lungo termine.
Ora il cardiologo Joseph Wu e i suoi colleghi hanno dimostrato che costringere queste cellule staminali a diventare più specializzati (un processo noto come differenziazione) prima del trapianto, permette al nostro corpo di riconoscere e tollerare tali cellule. Continua a leggere Staminali: Novità sui trapianti.