Nonostante il movimento dei genitori di bambini che vengono curati con il metodo Stamina, sta preparando le prove onde dimostrare la validità di tali cure compassionevoli, nelle 36 schede di sintesi delle cartelle cliniche elaborate dagli Spedali Civili di Brescia (aggiornate al 25 novembre) e consegnate agli esperti del primo comitato istituito dal Ministero della salute, l’andamento della salute dei pazienti risulta “stazionario”.
E’ questo quanto emerge dall’analisi delle sintesi delle cartelle cliniche consegnate dalla struttura ospedaliera lombarda al primo comitato scientifico nominato dal ministero della Salute per valutare la metodica messa a punto da Davide Vannoni. Nella maggioranza delle schede dei 36 pazienti si indica infatti la dicitura “stazionarietà“, anche se a volte si segnala la “sinteticità delle informazioni valutabili“.
Sembra dunque che gli unici miglioramenti “sono documentati da videoregistrazioni eseguite dai genitori”, come nel caso di una coppia che ha fornito un video che testimonierebbe i miglioramenti a livello motorio della figlia.
Dall’altro canto non emergono comunque, in nessuno dei documenti, effetti indesiderati legati alla procedura.
Infine per quanto riguarda l’inchiesta giudiziaria sulla Stamina Foundation attualmente in corso, potrebbero essere inviati nei primi giorni del 2014 dalla procura di Torino gli avvisi di conclusione indagini in merito. infatti, la procura torinese non sarebbe intenzionata a chiedere ulteriori proroghe per l’inchiesta, i cui termini stanno per scadere. Il pm Raffaele Guariniello, ricevuto l’esito della consulenza commissionata ad un gruppo di medici, potrebbe, inviare gli avvisi di conclusione indagine.