“Bagnando” semplicemente delle cellule in un debole acido citrico i ricercatori credono di aver fatto una delle più grandi scoperte mediche della nostra epoca
Gli scienziati sono riusciti a trasformare delle cellule della pelle in cellule staminali che potrebbero diventare degli embrioni completamente formati.
Il metodo non sarà utilizzato per clonare bambini, ma per mostrare che delle cellule staminali potrebbero essere creati dal corpo di un paziente il che consentirebbe dei nuovi trattamenti per malattie mortali che vanno dal Parkinson alla malattia di cuore, sulla base di rigenerare i diversi organi.
Il team di scienziati giapponesi e americani che aveva stupito gli scienziati di tutto il mondo il mese scorso quando hanno ha annunciato di aver trasformato delle cellule del sangue di topi in cellule staminali è riuscito a trasformare ora delle cellule della pelle umana in cellule staminali utilizzando lo stesso approccio!
La creazione di embrioni di topo era stata la prova finale di cui avevano bisogno per dimostrare che le cellule staminali sarebbero state in grado di svilupparsi in qualsiasi tessuto specializzato di un animale adulto. La generazione di cellule staminali potrebbe portare ora a una nuova era della medicina permettendo ai medici di “creare” organi sostitutivi oppure riparare tessuti danneggiati attraverso delle “semplici” iniezioni.
Il nuovo metodo supera, di fatto, gli eventuali problemi di rigetto dei tessuti – una delle maggiori difficoltà con la chirurgia dei trapianti.
Il Dott. Vacanti un ingegnere dei tessuti presso il Brigham and Women Hospital di Boston, Massachusetts ha detto a riguardo: “Posso confermare che le cellule staminali sono state costruite trattando delle cellule della pelle umane. Si sono comportate esattamente come le cellule di topo”.
“Il nostro interesse è quello di dimostrare il processo biologico, far crescere le proprie cellule staminali embrionali onde riparare i propri tessuti danneggiati, ma non ci interessa creare un embrione“.
Alla domanda se sarebbe possibile in teoria che le cellule della pelle vengano trasformate in embrioni umani creando di fatto un clone del donatore, il Dott. Vacanti ha commentato: “Questo è un ramo, una conseguenza non voluta, della procedura… quindi la risposta è si… sarebbe una conclusione naturale, ma non vogliamo essere noi a farlo“