Quando il cervello è affetto da lesioni o malattie, come il morbo di Parkinson o le conseguenze di un ictus, le cellule nervose (i neuroni) muoiono, o cominciano a morire, con conseguente perdita di capacità motorie, sensoriali e cognitive. E solo fino a tre decenni fa si dava per scontato che i neuroni morti o danneggiati in un cervello adulto non potessero essere sostituiti e che le funzioni o le capacità perse non potessero essere ripristinate. Continua a leggere I neuroni possono essere riparati con le staminali!
Staminali, il ‘pronto soccorso’ del cervello
Nelle cellule staminali neurali un “kit di pronto soccorso” per riparare i danni cerebrali. La scoperta, pubblicata su Molecular Cell, apre la strada a possibili terapie innovative per la sclerosi multipla. Le terapie con cellule staminali rappresentano una concreta promessa per la riparazione di tessuti e organi danneggiati in corso di malattie quali la sclerosi multipla, gli ictus o le lesioni del midollo spinale.
In un recente studio pubblicato dalla prestigiosa rivista internazionale Molecular Cell, un gruppo di ricercatori coordinato dall’Università di Cambridge (Gran Bretagna) ha dimostrato appunto che le NPC “comunicano” con le cosiddette “cellule target” (“cellule bersaglio”), trasferendo molecole e sostanze bioattive attraverso piccole strutture membranose, chiamate vescicole extracellulari. Migliorando la comprensione di questo (e altri) meccanismi, i ricercatori confidano dunque di identificare nuovi modi per aumentare l’efficacia e ridurre i rischi associati delle terapie con cellule staminali.
In particolare ci si è concentrati sul ruolo delle vescicole che sono trasferite dalle Npcs alle cellule staminali. “Queste piccole vescicole nelle cellule staminali – spiega Stefano Pluchino del Wellcome Trust-Medical Research Council Stem Cell Institute di Cambridge, che ha coordinato lo studio – contengono molecole come proteine e acidi nucleici che stimolano le cellule bersaglio, ne modificano funzioni, e le aiutano a sopravvivere, agendo pertanto come un mini “kit di pronto soccorso” che le cellule staminali rilasciano a proprio uso e consumo. Essenzialmente, la nostra scoperta conferma ulteriormente come le Npcs siano in grado di riconoscere, di rispondere e di trasferire a cellule target segnali di infiammazione simili a quelli descritti in corso di traumi e malattie del sistema nervoso. Siamo convinti che questo appena rivelato sia uno dei meccanismi con cui le cellule staminali aiutino le cellule nervose danneggiate ad auto-ripararsi”.
Staminali che producono insulina
Le cellule staminali potrebbero essere considerate la scoperta più importante dell’ultimo secolo. Sono moltissime, infatti, le possibili applicazioni e i potenziali miracoli ottenuti da un loro utilizzo consapevole. Oggi, un nuovo studio condotto dall’ University of British Columbia (UBC), in collaborazione con BetaLogics Venture della Janssen Research & Development, ha messo in evidenza la possibilità di convertire le cellule staminali in cellule produttrici di insulina. Continua a leggere Staminali che producono insulina
Staminali e il segreto nel creare nuovi muscoli
Un gruppo di ricercatori dello Sanford-Burnham Medical Research Institute (Usa) ha messo a punto una nuova tecnica che prevede l’utilizzo di staminali per riparare i tessuti muscolari danneggiati. Continua a leggere Staminali e il segreto nel creare nuovi muscoli
Staminali e sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una patologia neurologica che causa la progressiva perdita del controllo muscolare. Al mondo ne soffrono quasi 2 milioni e mezzo di persone, oltre 70 mila nella sola Italia. Principale indiziato nell’insorgenza della sclerosi è il sistema immunitario che, per ragioni ancora da chiarire, viene iper-attivato causando la distruzione della mielina, quella sostanza che isola le cellule nervose e che consente la corretta conduzione degli impulsi. Si calcola che nei nervi danneggiati la velocità di propagazione dell’impulso elettrico sia 100 volte inferiore rispetto alla norma. Continua a leggere Staminali e sclerosi multipla
Staminali e veleno d’api contro i tumori
Una nuova generazione di farmaci anti-tumorali potrebbe utilizzare il veleno di api, scorpioni e serpenti, questo, almeno, è quanto è emerso da uno studio che è stato presentato al 248esimo Meeting Nazionale dell’American Chemical Society. Continua a leggere Staminali e veleno d’api contro i tumori
Staminali e la coda delle lucertole
Tutti avranno visto almeno una volta nella loro vita le vispe lucertole senza la coda, perché staccata da qualche mano crudele o perché finita in bocca a qualche predatore. Allo stesso modo se siete stati buoni osservatori, avrete visto che la coda è in grado di rigenerarsi. Capire in dettaglio come funziona questo mistero naturale, dicono gli esperti, potrebbe essere il primo passo nello sviluppo di modi per stimolare la rigenerazione degli arti negli esseri umani. Continua a leggere Staminali e la coda delle lucertole
Ice Bucket Chalenge, Sla e Staminali
Dal mondo della Rete a quello del cinema, dallo sport alla politica, sono ormai decine e decine i personaggi famosi che hanno aderito alla campagna Ice Bucket Challenge, una vera e propria sfida per la raccolta fondi da destinare alla ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) che avviene attraverso la diffusione di video in cui i protagonisti si rovesciano addosso una secchiata d’acqua gelida e invitano altri a fare lo stesso entro 24 ore. Pena una donazione di 100 dollari all’Als Association, la principale associazione americana a sostegno dei pazienti e dalla quale è partita l’iniziativa. Continua a leggere Ice Bucket Chalenge, Sla e Staminali
Creato il primo organo da cellule riprogrammate
Passi avanti nella medicina rigenerativa. Scienziati britannici hanno creato in laboratorio il primo organo completo e funzionale in un essere vivente. Il tutto modificando il destino di alcune cellule del tessuto connettivo di un embrione di topo: queste cellule sono state riprogrammate e trasformate in un ceppo completamente diverso, grazie a un “interruttore” genetico nel loro Dna. Continua a leggere Creato il primo organo da cellule riprogrammate
Caso Stamina, le infusioni bloccate e le reazioni
“Le ordinanze dei giudici civili prescindono da valutazioni scientifiche e si basano sulla speranza”. Ma per tutelare la speranza non si possono commettere reati: è questo il senso della decisione del Gip di Torino, Francesca Christillin che, su richiesta del pm Raffaele Guariniello, ha disposto il sequestro preventivo delle cellule e delle apparecchiature usate per il metodo Stamina agli Spedali civili di Brescia. Continua a leggere Caso Stamina, le infusioni bloccate e le reazioni