In un importante passo avanti, un team di ricercatori del Qatar Biomedical Research Institute (QBRI) ha sviluppato una nuova linea di trattamento per il diabete con l’utilizzo delle cellule staminali.
La prima sperimentazione clinica al mondo contro il diabete che utilizzerà le cellule staminali avrà inizio presso l’Ospedale Generale Hamad entro la fine dell’anno. I ricercatori del QBRI hanno sostenuto che i risultati avrebbero realizzato il sogno di fornire cure mediche personalizzate per i diabetici.
In un’intervista il direttore esecutivo del QBRI, Dott. Abdelali Haoudi, ha detto che “la prima sperimentazione clinica mirata al diabete comincerà molto probabilmente in sei mesi da oggi”. Durante tale intervista erano presenti anche il direttore scientifico del QBRI Genomic Medicine and Systems Biology Research Centre, Dott. Philippe Froguel e il direttore scientifico dello Stem Cell and Regenerative Medicine Research Centre Dott. Nagy Habib.
Il Dott. Haoudi ha continuato puntualizzando che la ricerca era in corso in pieno svolgimento presso i laboratori clinici del Weill Cornell Medical College in Qatar (WCMC – Q) e presso il Qatar Science and Technology Park (QSTP).
“Questo sarà il primo, nel suo genere, approccio al mondo nel trattamento per il diabete. Sarà seguito dal trattamento – impiegando sempre le cellule staminali – per molte altre malattie come il cancro. Il QBRI sarà il catalizzatore per le persone provenienti da altre parti del mondo nel venire in Qatar per il trattamento delle malattie rare.
Da canto loro gli scienziati Nagy Habib e Philippe Froguel, impegnati anche loro nella medicina genomica e la ricerca sulle cellule staminali, hanno osservato che la priorità assoluta per la ricerca in Qatar è il diabete, seguita dal cancro.
Il dottor Habib ha detto in dettaglio: “Abbiamo istituito un protocollo di studio clinico in collaborazione con l’Imperial College di Londra e abbiamo incontrato con il Consiglio Supremo della Salute funzionari di etica per l’approvazione della sperimentazione clinica a Doha“.
Riferendosi ai pazienti che usano l’insulina, ha aggiunto: “Questi sono ancora i primi giorni di test. Usando le cellule staminali, il paziente non avrà più bisogno delle iniezioni. Le cellule staminali per il trattamento possono essere prelevati dal sangue del paziente oppure possono essere raccolti da qualsiasi altra fonte esterna“.
Il Dott. Froguel ha precisato che i propri studi si concentrano sui test genetici dei giovani che sono obesi e diabetici. “Se possiamo creare un test genetico di successo possiamo curare le persone col diabete. Abbiamo sviluppato una metodologia di facile selezione dei geni e in aggiunta economica“.
Habib spera che entro i prossimi due anni, chi affetto da diabete potrà avvalersi di un trattamento con le cellule staminali negli ospedali del Qatar. “Una volta che otterrà una dose di cellule staminali, non dovrà assumere dei medicinali mai più. Al momento però queste cellule durano solo sei mesi e stiamo cercando di farle durare il più a lungo possibile, almeno per un anno o anche di più. Le cellule staminali sono molto intelligenti e sono la migliore opzione per il trattamento del diabete“.
Ho un bambino di 9 anni al quale hanno appena riscontrato avere il diabete di tipo 1. sarebbe bello potere curare il diabete con questa procedura senza l’uso di insulina giornaliera.mi auguro ci sia un riscontro quanto prima, per tutti coloro affetti da questa sintomatologia.