Per i milioni di persone al mondo con malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI), dolore, crampi e diarrea sono di routine. MICI è un insieme di condizioni che comportano l’infiammazione cronica del tratto digestivo, due dei MICI più comuni sono la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
Il tanto agognato sollievo per queste persone, tuttavia, può essere in vista. I ricercatori dell’Università di Copenhagen hanno trovato un trattamento di gran lunga migliore di un regime di antiacido: le cellule staminali. E non solo le cellule staminali ma le cellule che crescono naturalmente nell’intestino.
Utilizzando un gruppo di cellule progenitrici presenti nell’intestino dei topi, i ricercatori hanno scoperto un modo per adattare la crescita delle cellule di riparare le lesioni del colon nei topi. Queste stesse cellule si trovano anche nell’uomo.
E’ ancora troppo presto per dire che le MICI avrebbero risposto meglio a questo tipo di terapia, ma le possibilità potrebbero estendersi anche oltre la riparazione colon per altre patologie intestinali, spiega l’autore dello studio Kim Jensen, professore associato presso l’Università di Biotech di Copenhagen.
“Crediamo che sarà potenzialmente possibile usare queste cellule staminali per trattare le malattie infiammatorie dell’intestino simili al modello utilizzato nei topi” ci dice Jensen.
Per riparare il colon, i ricercatori hanno esaminato un embrione di topo per lo sviluppo del tessuto. Hanno scoperto un gruppo di cellule staminali nell’intestino che potrebbero essere coltivate in laboratorio per un lungo periodo di tempo diventare specializzate solo quando introdotte in un intestino maturo e danneggiato.
“Le cellule possono inizialmente servire come un cerotto che copre le regioni ulcerate per consentire all’intestino di guarire“, spiega Jensen.
Utilizzando cellule staminali per coltivare questi innesti di tessuto, i ricercatori sono stati in grado di creare i “patch” che hanno contribuito a proteggere il colon, mentre essa stessa veniva riparata.
“Questo è, in linea di principio, un approccio di terapia cellulare di massa standard con le staminali, utilizzando cellule immature per il trapianto“, termina Jensen.
Speriamo che sia vero, finalmente x i malati di RCU una notizia buona!
Sarebbe interessante l’opinione dei nostri bravi e preparati ricercatori!
Concordo
mi auguro davvero che ci possano essere delle risposte soddisfacenti anche dai nostri ricercatori.Ma sosprattutto mi auguro che quanto prima si possa trovare una cura naturale,evitando farmaci con tantissimi effetti collatrali