Dei ricercatori hanno sviluppato parte di un occhio in una piastra di laboratorio, utilizzando un tipo di cellula staminale ricavata da un pezzo di pelle.
Hanno poi sostenuto che la piccola retina ha cominciato a crescere e svilupparsi da sola – un passo importante verso la creazione di organi su misura in laboratorio.
“Abbiamo praticamente creato una retina umana in miniatura in una piastra di Petri che ha sia l’organizzazione architettonica della retina, sia la capacità di percepire la luce“, ha detto M. Valeria Canto-Soler, un assistente professore di oftalmologia presso l’Università Johns Hopkins School of Medicine.
Le cellule che il team ha utilizzato vengono chiamate cellule pluripotenti indotte o cellule iPS, che sono delle cellule staminali immature, le cui attribuzioni sono simili a quelle delle cellule staminali embrionali – che possono trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula del corpo.
Tale cellule vengono create ingannando una cellula normale, come una cellula della pelle, e farla ritornare di nuovo in modalità embrionale. Poi i ricercatori attivano i geni per ottenere che questa cellula reindirizzi se stessa nel formare la cellula desiderate – in questo caso una cellula della retina.
“Sapevamo che una struttura cellulare 3-D era necessario se volevamo riprodurre le caratteristiche funzionali della retina, ma quando abbiamo iniziato questo lavoro, non abbiamo pensato che le cellule staminali sarebbero in grado di costruire una retina quasi per conto proprio“, ha confessato la Canto-Soler in un comunicato.
L’esperimento “può ora sfociare delle tecnologie capaci di ripristinare la visione nelle persone con malattie retiniche“, ha concluso.