Dosi di luce rossa e/o vicina all’infrarosso hanno dimostrato di aumentare la vitalità delle cellule staminali impiantate, usate per trattare i danni cerebrali.
Il trapianto di cellule staminali mesenchimali del midollo osseo è stato efficace nel trattamento dei danni cerebrali, che possono essere causati da arresto cardiaco o respiratorio, soffocamento e asfissia incompleta così come l’esposizione a monossido di carbonio o altri gas velenosi, secondo l’Associazione Internazionale di Brain Injury.
Dal momento che la luce rossa o NIR a 600-1000 nm promuove la migrazione cellulare e previene la morte delle cellule, il dottor Xiaoying Wu dell’Università di Chongqing ha combinato la luce rossa con un trapianto di cellule staminali mesenchimali del midollo osseo come un possibile trattamento per i danni cerebrali provocati dall’ictus. Gli scienziati hanno coltivato le cellule in neuroni e di seguito li hanno privati di ossigeno e glucosio e infine hanno misurato la loro conseguente migrazione e colonizzazione.
Dopo 40 ore di irraggiamento a LED rossi inferiore a 660 nm e 60 mW/cm2, un numero sempre crescente di cellule staminali ha migrato verso i neuroni danneggiati.
Nel frattempo, a ratti neonati con danni cerebrali è stata somministrata un’iniezione intraperitoneale di cellule staminali mesenchimali del midollo osseo, seguita da irradiazione sotto LED rossi per sette giorni consecutivi. I risultati del test hanno dimostrato che la combinazione di fototerapia e trapianto di cellule staminali, ha portato a un significativo aumento del tasso di risposta di attività staminale, certamente superiore al tasso raggiunto dopo il solo trapianto.
Precedenti studi hanno suggerito che il tasso di differenziazione neuronale delle cellule staminali durante la coltura in vitro potrebbe raggiungere il 78-92%, ma la loro efficienza nei trapianti in vivo resta tuttora molto basso.
Tutti i risultati sono stati pubblicati nella rivista Neural Regeneration Research.