I risultati di un recente studio retrospettivo condotto presso la Mayo Clinic indicano che il trapianto autologo di cellule staminali è un’opzione di trattamento efficace per i pazienti di mieloma multiplo con malattia renale avanzata.
La maggior parte dei pazienti (87 per cento) hanno risposto al trattamento, con il 40 per cento che ha segnato una risposta completa. Secondo i ricercatori, questo tasso di risposta completa è simile a quelli osservati in altri studi di trapianto di cellule staminali per i pazienti affetti da mieloma con malattie renali.
Tuttavia, i ricercatori hanno trovato prove che il trapianto migliora significativamente la funzione renale nei pazienti con malattia renale avanzata. Tra i 15 pazienti dello studio che erano dialisi dipendenti prima del trapianto solo uno è diventato indipendente dopo il trapianto.
Sulla base di questi risultati, i ricercatori raccomandano che i medici siano cauti circa le aspettative che essi stessi creano quando si parla di trapianto di cellule staminali con i pazienti affetti da mieloma con concomitante malattia renale avanzata, in modo particolare per quelli già in dialisi. I pazienti devono capire che il trapianto è improbabile che porterà un miglioramento significativo della funzione renale.
Inoltre, i ricercatori raccomandano ulteriori studi per identificare i fattori di rischio per la progressione della malattia renale nei pazienti affetti da mieloma che hanno subito un trapianto di cellule staminali.
Ricordiamo che la malattia renale è una complicazione comune correlata al mieloma e che è presente in circa il 10-40 per cento dei pazienti con mieloma, al momento della diagnosi e il 25-50 per cento dei pazienti durante il corso della malattia.
Nei pazienti affetti da mieloma, l’insufficienza renale porta a un maggiore rischio di complicazioni a seguito del trattamento. A causa della limitata capacità rigenerativa delle cellule renali, un trattamento di mieloma di azione rapida è necessario per evitare ulteriori danni renali e aiutare l’organo a recuperare.
Tuttavia, secondo i ricercatori dello studio, il ruolo del trapianto autologo di cellule staminali nel recupero della funzione renale è incerto.
Per il mieloma non secernente,quali probabilità esistono perchè compaia
una compromissione renale.
Una compromissione renale può comparire in concomitanza con il peggioramento della malattia, ma è una eventualità come specificato dall’articolo, non sempre si verificano deficit funzionali ai reni.