I ricercatori dell’University of Wisconsin-Madison hanno scoperto un nuovo metodo per la generazione di cellule muscolari partendo da cellule staminali.
La nuova procedura è unica nella sua capacità di produrre grandi quantità di cellule muscolari, così come progenitori muscolari, direttamente da cellule staminali pluripotenti senza l’uso di modificazione genetica.
Ricordiamo che le cellule staminali pluripotenti sono cellule che devono ancora differenziarsi, possono dunque svilupparsi efficacemente in qualsiasi tipo di cellula adulta nel corpo.
Masatoshi Suzuki, professore di scienze biologiche comparativi, co -autore del progetto di ricerca e pioniere di questa scoperta ci svela che il suo metodo prevede l’inserimento di cellule staminali in colture con fattori di crescita ad alte concentrazioni che influenzano la crescita e la differenziazione cellulare.
Lo scorso anno, Suzuki aveva dimostrato che il trapianto di un tipo di cellule staminali umane a ratti affetti dalla malattia di Lou Gehrig ha migliorato la longevità e la funzione muscolare. Ha poi asserito che il rilascio di cellule progenitrici muscolari potrebbe servire come prototipo per la formazione di muscoli.
Nonostante che da allora vari metodi sono stati utilizzati per aumentare il numero di cellule staminali che diventano muscolari, Suzuki e il co–autore dello studio, Jonathan Van Dyke, sostengono che questi spesso non possono essere utilizzati in un ambiente clinico.
“Quello che è eccitante nel nuovo protocollo è che evitiamo tutte quelle tecniche che vietano l’applicazione clinica“, precisa Van Dyke nel comunicato stampa. “Pensiamo che questo nuovo metodo nasconda una grande promessa nel alleviare la sofferenza umana“.
Inoltre, questa nuova tecnica potrebbe portare a passi avanti nello studio delle malattie e nella ricerca farmaceutica poiché consentirebbe alle cellule infettate da alcune malattie genetiche di essere coltivate in laboratorio studiate e testate.