Che ne direste alla possibilità di far ricrescere il proprio tessuto cartilagineo con le cellule staminali? Sempre più medici stanno offrendo proprio questo tipo di trattamento ai propri pazienti.
Bob Teagarden ara abituato di correre fino a 40 chilometri alla settimana, ma dopo provava un dolore atroce.
“Sperimentavo un dolore forte al centro del mio piede”, ci racconta.
Lui ha pensato a una frattura da eccesivo carico. Ma, ha scoperto di aver bisogno di un intervento chirurgico poiché la cartilagine della caviglia era logorata.
“Ero arrabbiato e frustrato perché pensavo che era la fine della mia carriera”.
Il suo medico ha proposto l’estrazione di cellule staminali dal midollo osseo per poi reinserirli nella cartilagine danneggiata. L’idea era quella di far crescere del nuovo tessuto dall’interno, riparandola.
“Dobbiamo, però, trovare un modo per mantenere le cellule nel sito del danno. Se no le cellule usciranno fuori e migreranno altrove”, ci spiega il dottor Victor Prisk.
Per ancorare le cellule staminali, a volte i medici installano un’impalcatura ossea da un donatore deceduto nel cratere cartilagineo che deve essere riempito.
La prova che il metodo funziona si scopre nella seguente MRI di controllo, dove il dottor Prisk ha osservato molto meno gonfiore.
I pazienti tra i 20 e 30 anni sono più adatti per questo tipo di trattamento. Purtroppo i pazienti più anziani spesso hanno altri problemi meccanici con le loro articolazioni, il che diminuisce le probabilità di avere successo.
Il Dott. Prisk è comunque fiducioso che questa procedura porta enormi vantaggi anche per gli anziani.