Gli scienziati in Giappone hanno mostrato come creare delle cellule staminali in modo rapido immergendo semplicemente le cellule del sangue in acido.
Questo sviluppo, pubblicato sulla rivista Nature, potrebbe rendere la tecnologia delle staminali più economica, più veloce e più sicura.
Le cellule staminali sono importanti perché possono diventare qualsiasi altro tipo di cellula, avendo così un assoluto potenziale di rigenerare il corpo.
Gli embrioni sono una fonte di queste cellule. La ricerca ha poi mostrato che le cellule della pelle potrebbero essere “geneticamente riprogrammate ” per diventare cellule staminali (chiamate cellule staminali pluripotenti indotte).
Ora uno studio dimostra che le cellule del sangue immerse in acido potrebbero innescare una trasformazione in cellule staminali. La Dottoressa Haruko Obokata, del Centro Riken di Biologia dello Sviluppo in Giappone, si è detta “molto sorpresa” che le cellule possano rispondere al loro ambiente in questo modo.
“E’ eccitante pensare alle nuove possibilità che questi risultati ci offrono, non solo nella medicina rigenerativa ma anche contro il cancro“.
L’innovazione è stata ottenuta finora sono con le cellule del sangue di topo, ma la ricerca sta provando di replicare i risultati col sangue umano.
“Se questa cosa funziona nelle persone così come avviene nei topi, avremo una metodologia più veloce, più economica e forse più sicura delle altre tecnologie di riprogrammazione delle cellule” aggiunge Chris Mason, professore di medicina rigenerativa presso l’University College di Londra.
La scoperta è stata descritta come “un’importante scoperta scientifica” anche dal dottor Dusko Ilic, un lettore di scienza delle cellule staminali presso il Kings College di Londra, il quale ha aggiunto che “l’approccio è davvero rivoluzionario… si avrà un cambiamento fondamentale nel modo in cui gli scienziati percepiscono l’interazione di ambiente e genoma“.
Ma conclude: “Non porta, per ora, le terapie a base di cellule staminali più vicina; Per questo ci sarà bisogno di usare le stesse precauzioni per le cellule generate in questo modo come per le cellule isolate da embrioni o riprogrammate con il metodo standard… ma ci avviciniamo”!
ritengo che sia una scoperta molto importante.Purtroppo,però debbo constatare che le scoperte vengono sperimentate sui topi e dopo si perdono nel nulla.Gli scienziati debbono iniziare a sperimentare le scoperte sull’essere umano.Solo cosi la comunità può apprezzare tutto il lavoro degli scienziat
i .Debbono fare presto,perchè la malattia del Parkinson è proprio insopportabile.
(Mi limito a classificarla cosi).
In ogni caso dobbiamo ringraziare queste persone che si sacrificano per combattere
questa malattia di cui non si sa nulla.
Fino ad oggi combattiamo i sintomi e non la malattia vera e propria.